DALLA PARTE DEI LAVORATORI SEMPRE

Sta succedendo un casino per la Palestina, ma noi di “Potere al Popolo!” non ci dimentichiamo della nostra terra, perché accadono cose gravi e destabilizzanti anche qui. In particolare oggi torniamo a parlare di una vicenda serissima, che abbiamo ampiamente affrontato nell’ estate scorsa (a fondo pagina i link in proposito).

Intanto facciamo un riassunto per i distratti.

Gli Agnelli-Elkann-Rothschild, nel corso degli ultimi anni hanno venduto, in ordine sparso, la Fiat ai francesi di Stellantis, il Lingotto, parte di Mirafiori. Quest’ estate è toccato all’ IVECO, ceduta ad un gruppo indiano.

Pezzi di storia italiana e anche bresciana degli ultimi due secoli svenduti a stranieri e fondi immobiliari. Affari di famiglia? No. Quei marchi, quei luoghi, quegli stabilimenti, sono la vita di intere generazioni, rappresentano il passato e il presente di una terra. E sarebbero dovute restare nostre anche in futuro, a testimonianza di cosa sono stati Torino e il Piemonte, Brescia e la Lombardia. E cosa potrebbero ancora essere.

Ma quel che più indigna (anche se non stupisce) è l’ acquiescenza delle istituzioni politiche e sindacali di Sistema che accompagna questi passaggi di proprietà. Abbiamo cercato invano nelle ultime settimane commenti, reazioni, prese di posizione degne di questo nome, insistenti e forti. Niente.

A quanto pare, dopo le prime dichiarazioni di rito sull’ apertura dei soliti “tavoli”, le “garanzie” sul mantenimento dei posti di lavoro, l’ “intervento” della Meloni, ecc., la sindaca di Brescia, il Presidente della Regione Lombardia non hanno più nulla da dire. Tutti allineati, coperti, rassegnati.

E le organizzazioni di categoria? Sindacati confederali, Associazioni Commercianti, Artigiani, Unioni Industriali, Piccole e Medie Imprese? Tutti alla greppia da così tanto tempo che sembra brutto mettersi a parlare adesso che la festa è finita.

Non parliamo del governo, che i governi nazionali non hanno mai messo il becco nei feudi Agnelli-Elkann-Rothschild, figurarsi quest’ ultimo cast di controfigure postfasciste al potere dal 2022.

Dice: “Sono le leggi di mercato, bellezza”. Certo.

Allora però, quando ci saranno da fare lotte per difendere i posti di lavoro, che succederà? Di sicuro noi di “Potere al Popolo” ci saremo.

Intanto gli Agnelli-Elkann-Rothschild vendono e incassano palate di milioni, anzi di miliardi.

Indicativa infine la notizia che circola ultimamente, ossia– benché manchi ancora l’ufficialità – la messa all’ asta de “La Stampa”. C’è stato un tempo in cui gli Agnelli per tenere salda la presa sull’opinione pubblica avevano interesse a possedere un grande numero di organi di informazione. Ora la fase di esfiltrazione è così avanzata che la copertura della propaganda non serve più.

Veramente uno schifo.

Ma qui a Brescia, di fronte alla vicenda allucinante dell’ IVECO, crediamo che il destino dei lavoratori non sia quello di mettersi le mani in faccia per non vedere, dato che tra una svendita e una falsa promessa si sa dove si va a parare (la storia dell’ ex-ILVA di Taranto insegna).

Adesso secondo  noi si tratta di passare dalle parole ai fatti.

Tra il 22 ed il 24 ottobre lanciamo dunque insieme a tutte le organizzazioni locali della sinistra extraparlamentare (non per mancanza di voti o di volontà di partecipazione alle elezioni, ma a causa di leggi elettorali truffaldine) una prima serie di iniziative di sensibilizzazione. Non è che l’inizio.

Per un approfondimento sulla vicenda IVECO:

https://www.labresciadelpopolo.it/iveco-nubi-nere-all-orizzonte/

https://www.labresciadelpopolo.it/l-iveco-preoccupa/

https://www.labresciadelpopolo.it/la-sindaca-e-gli-eventi/

REDAZIONE