LA TENDA BIANCA

ANCORA UNA VOLTA CON LA PALESTINA NEL CUORE

E’ inevitabile ancora una volta, purtroppo, dato il precipitare della situazione, parlare di una ennesima iniziativa di sostegno alla causa del popolo palestinese in corso di svolgimento a Brescia.  

I “Sanitari per Gaza” hanno infatti allestito dal 6 al 9 maggio, 24 ore su 24 nel piazzale degli Spedali Civili, una tenda di solidarietà «con la popolazione civile e con il personale sanitario detenuto illegalmente nelle carceri israeliane».

L’iniziativa ha l’obiettivo di mantenere i riflettori accesi sulla tragedia in atto nella Striscia di Gaza. Da tempo ormai il sistema sanitario non è più in grado di garantire cure, perché gli ospedali sono distrutti e mancano i medicinali. Tra le rivendicazioni, oltre al cessate il fuoco permanente, la possibilità di tornare a portare aiuti umanitari: dal carburante, all’acqua, al cibo, ai farmaci.

“Sanitari per Gaza” è una rete internazionale di operatori sanitari partita dalla Palestina e che ha poi coinvolto tutti i Paesi del mondo, tra cui l’Italia.

Essi si sono uniti per chiedere che i colleghi presenti nella Striscia possano curare ed essere curati in sicurezza. Una richiesta puramente umanitaria, dunque. Ma anche questo minimo buon senso è oggi impossibile da ottenere nell’ inferno a cielo aperto in cui il governo di Israele e le sue soldataglie fanatiche e assassine hanno trasformato quel lembo di territorio mediorientale, dove si ritrovano intrappolate più di due milioni di persone.

All’iniziativa, promossa anche dai Giovani Palestinesi e dal Coordinamento Palestina di Brescia, “Potere al Popolo!” aderisce convintamente, offrendo il suo supporto con la presenza dei propri attivisti sul posto.

IL BARATRO

Ripartire con il massimo di mobilitazione a fianco del Popolo Palestinese è più che mai necessario proprio in questi giorni, durante i quali il baratro sembra essersi aperto senza più via di scampo.   

La decisione criminale del governo sionista e razzista israeliano di annettere Gaza, deportandone o sopprimendone la popolazione, costituisce una scelta mostruosa e aberrante, senza precedenti nell’ area mediterranea dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la sconfitta del nazismo e del fascismo.

La pulizia etnica può essere portata avanti, però, solo approfittando della totale complicità di cui godono Netanyahu e i suoi scherani  da parte della nuova presidenza americana.

COMPLICITA’ INTERNAZIONALI

Infatti il piano recentemente approvato dal Consiglio di Sicurezza del Governo israeliano costituisce l’atto finale del progetto sionista, criminale e genocida, voluto dallo Stato di Israele con la diretta copertura degli USA ed il sostegno di gran parte dei paesi occidentali. 

La aperta violazione di tutti i fondamenti del diritto internazionale e umanitario attuata dallo Stato israeliano nella sua aggressione, in violazione di  ogni norma morale, in spregio  ad ogni tentativo  di soluzione  della diplomazia  e ad ogni richiamo  umanitario delle  istituzioni giuridiche internazionali ,  costituisce un crimine contro l ‘ umanità. Il governo e le soldataglie dello Stato Israeliano dovranno risponderne  per sempre di fronte alla Storia.

COMPLICITA’ IN ITALIA

In Italia tutti coloro che ancora si schierano con “le ragioni di Israele” e spudoratamente lo sostengono, o attenuano il linguaggio parlando di “guerra di Israele contro Hamas” quando ci troviamo dinanzi ad uno sterminio programmato; tutti coloro che ancora parlano di “alcuni crimini di guerra” compiuti dalle soldatesche israelite; tutti coloro che osservano e tacciono, senza trovare neppure una parola di condanna per ciò che sta accadendo, a partire dalle più alte cariche dello Stato- il Presidente della Repubblica e la Presidente del Consiglio dei Ministri- sono complici.

CON IL POPOLO DI PALESTINA E CON LA SUA RESISTENZA

In questo momento tragico per l’intera umanità “Potere al Popolo!” anche a Brescia non può che ribadire la propria piena solidarietà con il Popolo Palestinese ed il proprio sostegno, assoluto ed incondizionato, alla Resistenza Palestinese, rimasta l’unica eroica forza che si oppone disperatamente al folle disegno criminale di Israele sostenuto in primo luogo dall’ imperialismo americano.

REDAZIONE