Già dall’estate scorsa avevamo segnalato su “Brescia del Popolo” come qualche grattacapo al Sistema del Partito Unico degli Affari, dominante nel capoluogo, sarebbe potuto arrivare dalla tifoseria ultras della locale squadra di calcio (in fondo all’ articolo, il link di riferimento).
In effetti, quella sensazione non era sbagliata. Ne abbiamo avuto una clamorosa conferma ieri.
Poco dopo le 20, una massa di circa 700 ultras del Brescia Calcio ha invaso infatti Piazza della Loggia. Con striscioni, bandieroni con gigantesche teste di morto, tamburi, fumogeni, petardi e foreste di braccia tese. Cosa ancor più sorprendente, lo ha fatto senza colpo ferire.

Sì, avete letto bene. Piazza della Loggia.
La piazza autorizzata unicamente ed esclusivamente, con apposite normative comunali e prefettizie e della questura, per celebrazioni istituzionali o eventi organizzati da associazioni amiche della Giunta di turno.
La piazza interdetta invece a presidi e comizi politici di ambientalisti non favorevoli all’ A2A, pacifisti, attivisti che appoggiano la causa della Palestina.
Tutti questi, se provano ad effettuare una piccola iniziativa anche solo sotto i portici del Palazzo Comunale, si beccano denunce dalle autorità di pubblica sicurezza, che con occhiuta sorveglianza osservano ogni loro mossa. Come avvenuto, forse qualcuno ricorderà, ad alcuni militanti nell’ estate 2023.
Al contrario, la minacciosa protesta contro la possibile penalizzazione della squadra di calcio cittadino, come conseguenza di presunti illeciti tributari per i quali rischierebbe la penalizzazione di 4 punti in classifica e quindi la retrocessione in serie C, non diciamo che ha rotto gli argini, semplicemente non ha trovato barriere di alcun genere. Che strano, vero?

Anzi, la discesa in campo dei sostenitori ultras della causa biancazzurra, che hanno messo sotto assedio Palazzo Loggia per difendere “la salvezza faticosamente conquistata sul campo”, ha proprio intimorito i più noti esponenti del Partito Unico degli Affari.

Nel mirino sono finite infatti anche le forze politiche e le istituzioni cittadine, colpevoli di non aver chiamato a rapporto il presidente del Brescia Calcio Cellino e di non aver lavorato per convincere imprenditori bresciani a rilevare la squadra.
La sindaca Castelletti, messasi al sicuro a Verona, ex-fortezza del Quadrilatero, si è poi impegnata a ricevere oggi, martedì 20 maggio, in serata, una delegazione di tifosi “nel tentativo di aprire un canale istituzionale di ascolto e confronto”.
In piazza ieri invece se la sono vista brutta alcune personalità di spicco del Partito Unico degli Affari, sempre fianco a fianco nei momenti critici. Gli assessori di “Azione” Marco Garza (Bilancio) e della “Lista Civica Castelletti” Alessandro Cantoni (Sport), insieme agli esponenti dell’opposizione Massimiliano Battagliola (capogruppo Brescia Civica) e Fabio Rolfi, ex candidato leghista sindaco della destra, hanno tentato di riportare la calma. Presenza bipartisan, discorsi bipartisan, secondo la collaudata tradizione, improntati all’ ”unità in questo difficile momento della squadra e della società”.

Ma i loro interventi sono stati subissati dai fischi, anch’ essi bipartisan, degli ultras che hanno contestato con i loro cori sia Cellino, sia il Consiglio Comunale, sia la Lega B.
In città la tensione, insomma, si taglia con il coltello. Le forze dell’ordine hanno rafforzato la sorveglianza attorno alla sede del Brescia Calcio, al centro sportivo di Torbole Casaglia e all’abitazione privata di Cellino.
La tifoseria bresciana è storicamente passionale. Ieri si è contenuta- dicono. Ma ha fatto capire che cosa potrebbe succedere se si “incazzasse” .
“Se nom en Serie C spacom so tot” è infatti uno dei cori che ha caratterizzato la presenza degli ultras di fronte alla Loggia.

Nel mirino in particolare c’è la sindaca, rea, come il suo predecessore e mentore, di non aver mai fatto niente per la squadra e per lo Stadio.
Cerca di cavalcare l’onda l’opposizione di Sistema.
Si legge in una nota firmata dai consiglieri comunali di Brescia di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Brescia Civica: «In merito alla manifestazione organizzata per stasera in piazza Loggia da parte della tifoseria invitiamo l’Amministrazione comunale a organizzare un confronto bipartisan, per il quale ci rendiamo disponibili fin da ora, al fine di costruire relazioni positive con la tifoseria e dare dimostrazione di come tutta lo politica locale sia schierata a difesa della squadra della città e impegnata a dare un futuro a una realtà che per Brescia rappresenta un patrimonio non solo sportivo».
Attendiamo con curiosità lo sviluppo degli eventi. Brescia è veramente una città che non finisce mai di sorprendere.
Sulla questione del Brescia Calcio si veda:
https://www.labresciadelpopolo.it/a2a-le-rondinelle-e-il-blocco-reazionario-dopposizione-a-brescia/
FRANCESCO ROVARICH