LA LOTTA PROSEGUE CONTRO GLI OSCURI TRAFFICI ALL’ AEROPORTO “D’ANNUNZIO” DI MONTICHIARI

UN’ ASSEMBLEA DI SOLIDARIETA’ E DI DENUNCIA

Il 7 dicembre  si è  svolta a Brescia, presso la sala comunale di via Cimabue, un’assemblea a sostegno del delegato sindacale della USB e rappresentante per la sicurezza RLS Luigi Borrelli. Quest’ ultimo è stato recentemente sanzionato dalla sua direzione aziendale per un totale di 15 giorni di sospensione con relativa decurtazione dello stipendio.

Tutto ciò, per aver osato chiedere spiegazioni sull’uso militare dell’aeroporto civile di Montichiari, dove egli lavora, e per aver raccontato le modalità del transito di armamenti nell’ impianto rilasciando interviste a media locali e nazionali.

Eppure i suoi interventi sono sempre rientrati nelle prerogative del ruolo di RSU nonché di rappresentante per la sicurezza RLS che egli svolge. Il comportamento di Borrelli dovrebbe quindi semmai essere preso ad esempio come quello di un cittadino e lavoratore che non accetta di farsi complice di “azioni di guerra”. La sua denuncia in fondo non ha fatto che esplicitare quello che da tempo molti sospettavano. Tanto più che la direzione aziendale non ha mai smentito che traffici relativi alla movimentazione di materiale bellico avvengano nell’ aeroporto di Montichiari. Ha soltanto affermato che la “colpa” di Borrelli consisterebbe nella divulgazione di informazioni riservate…

TANTE DOMANDE, NESSUNA RISPOSTA

Ormai da mesi alcuni esponenti politici anch’essi presenti all’ assemblea del 7 dicembre (il senatore Tino Magni di AVS, la consigliera regionale del M5S Paola Pollini) stanno cercando di ottenere chiarimenti a livello istituzionale sull’ oscura e pericolosa vicenda, mediante apposite interrogazioni. Ma non ricevono riscontri né in Parlamento, né a Palazzo Lombardia.

UNA NUMEROSA E PREOCCUPATA PARTECIPAZIONE

L’ assemblea ha visto la partecipazione inoltre  dell’ associazione “Donne in Cammino per la pace”, di alcuni consiglieri dei Comuni limitrofi all’aeroporto (Montichiari e Ghedi), di lavoratori dello scalo aereo e di diversi cittadini.

Tutti sempre più preoccupati, così come anche il sindaco di Castenedolo che recentemente ha rilasciato dichiarazioni n merito, per quel che sta avvenendo sulle piste del “D’ Annunzio” che dovrebbe essere riservato a voli civili.

Tutti convinti che si debba insistere nel denunciare il clima di guerra e di restrizione delle libertà personali che si respira nel Paese. E soprattutto che nell’ immediato sia necessario tentare di coinvolgere le istituzioni che possono intervenire concretamente per risolvere la problematica venutasi a creare.

LA MOBILITAZIONE NON SI FERMA

Nei prossimi giorni perciò l’assemblea chiederà di essere ascoltata da ENAC (l’autorità di controllo degli aeroporti), dalla Prefettura e dal Comune di Brescia e si muoverà per coinvolgere gli altri comuni limitrofi. E’ stata proposta anche una nuova iniziativa sotto la prefettura.

La difesa di Luigi Borrelli, cui va la piena solidarietà di “Potere al Popolo!” di Brescia e Provincia, che ha seguito la vicenda fin dai suoi inizi,  e la denuncia dell’uso militare dell’aeroporto rientrano a pieno titolo inoltre nella campagna che USB porta avanti da tempo sotto lo slogan “Abbassare le armi! Alzare i salari!”. Essa sfocerà nello sciopero generale proclamato per il prossimo 13 dicembre con manifestazione a Milano alle ore 10 da Porta Venezia.

Per approfondimenti sugli oscuri traffici all’aeroporto “D’Annunzio”, qui di seguito i link ad altri articoli dedicati su questo blog all’ argomento;

https://www.labresciadelpopolo.it/oscuri-traffici-al-d-annunzio/

https://www.labresciadelpopolo.it/brescia-e-la-guerra-che-si-avvicina/

https://www.labresciadelpopolo.it/le-lotte-pagano/

https://www.labresciadelpopolo.it/montichiari-oscuri-traffici-al-d-annunzio-crescono/

https://www.labresciadelpopolo.it/lavoratori-aeroporto-di-montichiari-se-chiedono-una-spiegazione-li-sospendono/

DARIO FILIPPINI