ANCHE A BRESCIA MOBILITAZIONE CONTRO I PIRATI ISRAELIANI

“Potere al Popolo”, insieme a numerose altre realtà costituite da associazioni e movimenti studenteschi, si è nuovamente e prontamente mobilitato in tutta Italia il 9 giugno. L’ obiettivo è stato esprimere piena solidarietà alla nave Madleen della Freedom Flotilla. Il vascello, partito da Catania alcuni giorni fa in missione umanitaria, è stato attaccata dagli Israeliani in acque internazionali.   

Anche a Brescia ieri, a Piazza Rovetta, un centinaio di persone si sono riunite in presidio. i partecipanti hanno esposto striscioni e bandiere palestinesi. Si è richiesta a gran voce la liberazione immediata dell’ equipaggio pacifico e disarmato che era sulla nave diretta a Gaza con un carico di aiuti alimentari e forniture mediche.

Soldataglie dello Stato terrorista di Israele, per l’occasione trasformatesi in bande  piratesche, si sono infatti lanciate all’ arrembaggio. Con un’ azione che ha incluso l’uso di sostanze urticanti hanno sequestrato i 12 attivisti a bordo, fra cui l’eurodeputata Rima Hassan e Greta Thunberg, impossessandosi del carico, come nella migliore tradizione dei corsari.

Significativa, in questo scenario, la parabola mediatica della  giovane militante svedese.   Solo pochi anni fa Greta veniva osannata dai media quale paladina della lotta contro il “climate change”. Era evidentemente considerata tutto sommato innocua, anzi funzionale a determinati interessi di Sistema. Da quando ha preso una posizione aperta e decisa a favore della causa del popolo palestinese, è stata bollata di antisemitismo, accusata di contiguità al terrorismo ed è a questo punto sopportata a malapena nel mondo dell’informazione ufficiale occidentale…

La gente scesa per l’ ennesima volta dall’ ottobre 2023 in piazza a Brescia, ha voluto però ancora urlare la propria indignazione verso Israele.

Questo Stato, ormai divenuto la vergogna del mondo, non solo continua senza pietà a bombardare e a far morire di fame i Palestinesi di Gaza. Si macchia via via di ulteriori infamie, come gli attacchi a chi cerca di portare aiuti umanitari.

«Israele sta ancora una volta agendo nella totale impunità. Ha sfidato gli ordini vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia di consentire il libero accesso umanitario a Gaza. Ignorato le leggi internazionali a tutela della navigazione civile. Respinto le richieste di milioni di persone in tutto il mondo per la fine dell’assedio e del genocidio». Tutto questo hanno ricordato nel corso del flash-mob i manifestanti.

E’ stata quindi lanciato un appello ai governi occidentali, affinché impediscano ad Israele di continuare con il genocidio. Tale obiettivo  si potrebbe rapidamente ottenere mediante sanzioni  che interrompano ogni tipo di collaborazione militare ed economica. Come era stato fatto per il Sudafrica dell’ apartheid. Nell’ immediato si deve ripristinare la consegna degli aiuti umanitari direttamente ai Palestinesi.

Ad esasperare i presenti alla protesta è stata un’ulteriore odiosa notizia. Il ministro delle difesa criminale di guerra, Katz, ha ordinato alle soldataglie piratesche di far vedere a Greta Thunberg e agli altri rapiti un filmato di circa mezz’ora sui delitti di Hamas.

Per il genocidio commesso da Israele, il film dovrebbe durare decenni. Così come la galera nella quale dovrebbero finire Netanyahu, i suoi soci e i suoi complici. Galera durante la quale dovrebbero vedere tutti i giorni tutto il film dei loro crimini perpetrati da quasi ottanta anni .

A Brescia, intanto, alla fine della manifestazione, già è stato annunciato un prossimo appuntamento di solidarietà contro il genocidio e per la libertà del popolo palestinese.

Sabato 14 giugno alle ore 18 nuovo corteo, che partirà da piazzale Cesare Battisti.

REDAZIONE